Pistacchi: preziosi alleati contro la sindrome metabolica


Tra gli alimenti che giocano un ruolo preventivo nei confronti della sindrome metabolica un posto di rilievo spetta sicuramente ai pistacchi, ricchi di nutrienti e di preziosi composti bioattivi alleati della salute!

Negli ultimi decenni, i cambiamenti delle condizioni economiche, sociali e ambientali e l’avvento del “cibo spazzatura”, più economico e veloce da consumare, hanno giocato un ruolo importante nell’avanzamento della cosiddetta sindrome metabolica (MetS).

Quest’ultima, colpisce circa 1 miliardo di individui nel mondo ed è caratterizzata da un insieme di condizioni, tra cui spiccano diabete, pressione alta e obesità, che possono portare a un maggior rischio di sviluppare malattie a carico di cuore e cervello (1).

Tra le principali strategie che ognuno può mettere in atto per limitare il rischio di sviluppare la sindrome metabolica, vi è sicuramente il ricorso a un’alimentazione sana ed equilibrata, come la Dieta Mediterranea, che consenta di assumere tutti i nutrienti alleati della salute (1).

Tra gli alimenti che giocano un ruolo preventivo nei confronti della sindrome metabolica un posto di rilievo spetta sicuramente alla frutta secca e disidratata, ricca di nutrienti e composti bioattivi come i grassi “buoni” (monoinsaturi e polinsaturi), le fibre, le vitamine, i minerali e i polifenoli. Inoltre, tra la stessa frutta secca, sembra che i pistacchi siano i migliori alleati contro la MetS: sono infatti tra i più ricchi di grassi “buoni”, apportano buone quantità di zinco, calcio e selenio e sono particolarmente ricchi di ferro, potassio, magnesio, vitamina E, fibre, tiamina, rame e fosforo. Gli ultimi 3 micronutrienti citati sono particolarmente importanti per il normale funzionamento del sistema nervoso, del sistema immunitario ma soprattutto del cuore, uno dei “bersagli finali” principali della sindrome metabolica (2).

Per confermare ulteriormente i vantaggi derivanti dal consumo di pistacchi nel contrasto alla MetS, è stata recentemente pubblicata una revisione della letteratura scientifica dove è emerso come, su 940 adulti coinvolti, l’integrazione di pistacchio nella propria dieta avesse ridotto significativamente la pressione sanguigna e i livelli di trigliceridi (grassi) e di zuccheri nel sangue, fattori che possono influire sulla comparsa di malattie del cuore e diabete, tipici della sindrome metabolica.

Riferimenti

  1. Baghery, F., Mohammadifard, N., & Khanamani Falahati-Pour, S. (2022). The effect of pistachio supplementation on metabolic syndrome and its components in adults: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Nutrition Reviews80(10), 2051-2063.
  2. USDA. (2014). National Nutrient Database for Standard Reference, Release 27

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