Panone Bolognese


Ingredienti per 8 persone

  • 500 gr farina
  • 250 gr zucchero
  • 200 gr uva sultanina
  • 150 gr mandorle pelate
  • 100 gr cioccolato fondente
  • 100 gr mostarda bolognese (o marmellata)
  • 100 gr miele
  • 50 gr pinoli
  • 50 gr scorza di arancia candita
  • 30 gr cacao amaro
  • 350 ml latte
  • 50 ml vino bianco
  • una bustina di lievito

La frutta secca insieme al miele e alle spezie dà vita a migliaia di dolci che profumano d’oriente, come il baklava o il torrone, dolce antichissimo che deriva dal latino Torreo che vuol dire abbrustolire. Di origine araba, trovò in Italia una serie di interpretazioni da nord a sud. La sua patria italica è di certo Cremona e il suo nome avrebbe avuto origine da un dolce servito nel 1441 al banchetto delle nozze fra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti: il dolce composto di mandorle, miele e bianco d’uovo fu modellato in modo da riprodurre la forma del campanile, il noto Torrazzo (all’epoca chiamato Torrione).
Il torrone preparato secondo le ricette e con gli ingredienti classici, viene arricchito con vaniglia, menta, cedro, arancio, rosa, garofano, noce moscata, cannella, caffè cioccolato, millefiori, pinoli, pistacchi e anice.
A Bologna e in tutta la sua provincia, invece c’è un’altra gustosa tradizione preparato con la frutta secca: il panone, dolce tipico delle feste natalizie insieme al certosino. I due dolci sono simili tra loro ma di consistenza nettamente diversa: hanno in comune le decorazioni in superficie fatte con canditi, cioccolato e frutta secca ma, se il certosino assomiglia, nella sua consistenza, al panpapato ferrarese, il panone è più una ricca torta lievitata ma tanto, tanto piena di bontà.

Preparazione

In una ciotola impastare la farina, latte, zucchero, uva sultanina (precedentemente ammorbidita in acqua tiepida), cioccolato fondente a pezzetti, cacao amaro, mostarda, miele vino, scorza d’arancia a pezzetti, 2/3 delle mandorle pelate e 2/3 dei pinoli. Mescolare accuratamente e poi lasciare riposare l’impasto per un paio d’ore. Poi aggiungere il lievito, setacciandolo e amalgamando tutto bene. Versare l’impasto in uno stampo ben imburrato di solito rettangolare, decorare con le mandorle e i pinoli rimanenti. In forno per circa un’ora a 180°.

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