Frutta secca: il giusto snack per il trekking in montagna


Durante il periodo estivo spesso si “scappa” dall’afa e dal caldo delle città per immergersi nella natura e fare del trekking ad alta quota, alla ricerca di un po’ di fresco. Anche i meno allenati potranno quindi ritrovarsi ad affrontare lunghe escursioni sotto il sole in cui l’organismo viene sottoposto ad un impegno prolungato.

Proprio in queste occasioni è fondamentale avere sempre con sé il giusto snack che dia la carica, apportando un po’ di energia, e che favorisca il recupero dei sali minerali persi con il sudore.

Cosa mettere nello zaino?

Regola n° 1: non rendere lo zaino pesante con cose superflue.

Regola n° 2: non far mai mancare l’acqua, fondamentale per evitare disidratazione e colpi di calore e per favorire tutte le funzioni del nostro organismo

Regola n° 3: porta sempre con te delle fonti di energia in modo da poter ricaricare le “batterie” se necessario: frutta fresca e secca, barrette, snack e bevande a base di carboidrati e sali minerali, ad esempio, possono essere un’ottima soluzione.

Il giusto snack

Sia la frutta secca che quella disidratata possono essere un utile alleato per il recupero dell’energia durante le escursioni in montagna. Albicocche e fichi secchi, ad esempio, forniscono un buon quantitativo di zuccheri e quindi di energia rapidamente disponibile, ottima per una ricarica immediata e si distinguono anche per la presenza di quantità significative di potassio, un minerale che contribuisce alla normale funzione muscolare, e che spesso viene perso con il sudore.

Anche la frutta secca ha le sue virtù e si distingue soprattutto per un buon contenuto di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, proteine di buona qualità, fibre, vitamine come la E e la K, la vitamina B1 (tiamina) e folati e minerali come il magnesio, il rame, il potassio e il selenio. Le mandorle o gli anacardi, ad esempio, sono particolarmente ricchi di magnesio, un minerale in grado di contribuire alla normale funzione muscolare e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, ottimo quindi per una gita ad alta quota.

E per chi non vuole rinunciare né alla dolcezza della frutta disidratata né al sapore di quella secca un mix perfetto per la montagna è quello di albicocche secche e mandorle (30 g), in grado di apportare quantità significative di magnesio (20% del fabbisogno giornaliero), rame (22%), potassio (7%), vitamina A (25%) ed E (36%) e una buona quantità di energia.

CONDIVIDI SU:


ARTICOLI PIÙ RECENTI

Cranberry, discreti protettori

Cranberry, alleato del benessere delle vie urinarie

Le vie urinarie svolgono un ruolo fondamentale nel nostro organismo, ma possono essere soggette a disturbi e infezioni che compromettono il benessere generale. La soluzione? Il cranberry!

Burri e farine alternative direttamente dalla frutta secca

Più creativi in cucina, grazie alla frutta secca

Coloro che amano sperimentare in cucina troveranno nella frutta secca un alleato per esplorare nuove preparazioni, ricette e accostamenti insoliti.

Come riconoscere la frutta secca migliore?

Quando la scelta è tanta non è sempre facile riconoscere il prodotto migliore per noi. Succede anche con la frutta secca: con guscio o senza? sfusa o confezionata? Ecco qualche tips per aiutarci a scegliere.